La Fondazione Rome Technopole sostiene la candidatura di Roma a Expo 2030

Roadmap verso Expo 2030: le missioni di promozione della candidatura

La Fondazione Rome Technopole, che rappresenta l’ecosistema dell’innovazione della Regione Lazio, sostiene la candidatura di Roma a Expo 2030. 

Expo 2030 è l’opportunità ideale per trasformare Roma, nell’immaginario collettivo, da culla della civiltà, che ha diffuso nel mondo il modello di città per eccellenza, a città intelligente capace di far convivere l’inestimabile ricchezza del passato con uno slancio energico verso il futuro e le sue sfide.

Persone e territori: rigenerazione, inclusione e innovazione
“Persone e Territori” è il tema che accompagna la candidatura di Roma all’Expo del 2030 con l’obiettivo di riportare al centro dell’attenzione l’uomo e il suo habitat, creando spazi e ambienti inclusivi, aperti, sostenibili e innovativi. 

La candidatura e il ruolo del mondo accademico italiano
Lo scenario accademico a sostegno della candidatura della città di Roma per l’Expo 2030 è quello di creare, all’interno dei temi della candidatura italiana di rigenerazione, inclusione e innovazione una proposta forte, rivolta non solo alle comunità accademiche e scientifiche, ma anche a quelle industriali e imprenditoriali, per implementare l’istruzione, la ricerca scientifica internazionale e lo sviluppo sostenibile.

La roadmap verso Expo 2030: le missioni di promozione e sostegno
Rome Technopole ha partecipato alle missioni di promozione della candidatura di Roma.
Le missioni, supportate dalle delegazioni accademico-scientifiche, sono state l’occasione per presentare la Fondazione, i suoi valori e le opportunità di collaborazione che propone in uno scenario internazionale.

  • Missione in Finlandia, Estonia e Lituania
    28-31 agosto 2023
  • Missione in Danimarca, Svezia e Norvegia
    25-29 settembre 2023
  • Missione in Romania, Bulgaria e Slovacchia
    23-27 ottobre 2023

Tor Vergata: un nuovo modello di sviluppo del territorio
Tor Vergata è il quadrante di Roma scelto per la candidatura, un’area ricca di potenzialità nel suo mix di natura, storia e scienza. Il distretto si presenta come la nuova Area della Knowledge Economy italiana aperta alla collaborazione internazionale, soprattutto quella europea: cruciale è la proposta di costruire padiglioni permanenti dove sviluppare la collaborazione fra università, centri di ricerca e imprese, in una “unione” di ecosistemi.

L’Expo si presenta come il punto di partenza per costruire nuovi modelli secondo cui prendersi cura del nostro mondo, proponendo nuove strategie e forme di interazione fra “Persone e Territori”, formando la prima generazione della sostenibilità. 

L’assegnazione di Expo 2030
Il Bureau International des Expositions annuncerà il nome della città vincitrice il 28 novembre 2023 a Parigi: sarà scelta attraverso il voto segreto espresso da 171 paesi.