Il provvedimento per la concessione è stato presentato nella mattinata di giovedì 19 ottobre 2023, dal Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, dalla Magnifica Rettrice Sapienza Università di Roma Antonella Polimeni, dalla Vicepresidente Regione Lazio Roberta Angelilli, dal Vice Presidente Unindustria Alessandro Francolini e dagli Assessori all’Urbanistica, Maurizio Veloccia e al Patrimonio, Tobia Zevi
📍La realizzazione del Technopole nel quadrante di Pietralata contribuirà alla rigenerazione di un’area urbana fortemente problematica e permetterà di creare un grande polo europeo dell’innovazione con una dimensione internazionale, guidando Roma, e più in generale il Lazio, lungo percorsi di rinnovata capacità competitiva e verso mercati di interesse strategico.
Il Technopole sarà costituito da 3 edifici e sarà realizzato in due fasi:
🌿Tutti gli edifici saranno caratterizzati dall’impiego delle più avanzate soluzioni tecnologiche che li renderanno un esempio di “Zero Energy Building” e “Zero emission building”: autosufficienza energetica, circolarità delle risorse in uso e capacità di contribuire al cammino verso la decarbonizzazione e la piena neutralità climatica dell’area. L’energia verrà prodotta totalmente da fonti rinnovabili, attraverso la combinazione di fotovoltaico, sistemi innovativi all’idrogeno per l’energia elettrica e da geotermia a circuito aperto.
1. L’intervento sul primo lotto prevede la realizzazione di un edificio dove collocare la sede della Fondazione Rome Technopole nonché aule e sale multimediali e laboratori di ricerca, aree per il trasferimento tecnologico e aree per incubatori d’impresa.
In particolare sono previsti:
Nell’area esterna sono previste due zone a parcheggio, di cui una di pertinenza dell’edificio in oggetto (all’interno del lotto dedicato); l’altra all’esterno del lotto stesso, secondo quanto previsto dal Piano particolareggiato. Nell’ambito delle suddette aree a parcheggio sono previste zone riservate alla ricarica di auto e veicoli elettrici e zone riservate al car-sharing.
2. Il secondo lotto prevede la realizzazione di un complesso composto da due nuovi edifici organizzati in: Aree e servizi comuni, comprese le aree di rappresentanza (circa il 30% dello spazio totale disponibile), Aule e sale multimediali per attività didattiche e formative (circa l’11% dello spazio totale disponibile), laboratori di ricerca, aree per il trasferimento tecnologico e incubatori d’impresa (circa il 59% dello spazio totale disponibile).