Azienda Capofila: Leonardo S.p.A.
Università e EPR: Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Università degli Studi della Tuscia, Sapienza Università di Roma, Università degli Studi Roma Tre, CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Industrie e altri enti: Airbus Italia S.p.A., MBDA Italia S.p.A.
SERIE RAI PLAY – “Verso il futuro. Rome Technopole”
Episodio 9 – Transizione digitale per le telecomunicazioni del futuro e le tecnologie quantiche
Il progetto si concentra sullo sviluppo di architetture di elaborazione innovative e radar AESA e sulle nuove tecnologie per la crittografia quantistica e le comunicazioni, dal satellite alla terra.
La transizione digitale è il tema principale di questo progetto e si declina attraverso i seguenti argomenti principali:
Inoltre, nell’ottica dell’ecosistema dell’innovazione, verrà istituito un Joint Lab con l’obiettivo di analizzare e validare le prestazioni dei componenti di rete e dei protocolli di scambio chiavi in relazione alle caratteristiche fisiche del segnale quantistico, al fine di realizzare reti integrate terrestri/satellitari.
Specifici curricula innovativi saranno attivati nei corsi universitari esistenti, al fine di rafforzare e ampliare le conoscenze degli studenti nel campo dell’ICT e dell’ingegneria dei Big-Data.
Il progetto si articola nei seguenti principali filoni di ricerca:
OBIETTIVI
Nei campi di attività indicati, il progetto svolge attività di ricerca per identificare nuove soluzioni in sistemi esistenti (radar) e per far maturare tecnologie a basso TRL (THz) per identificare nuovi campi di applicazioni. Inoltre si propone di identificare applicazioni reali per le comunicazioni quantistiche.
In particolare nel campo THz sono stati identificati i seguenti obiettivi:
RISULTATI
Nel prossimo futuro, i droni sono destinati a diventare protagonisti di molteplici attività civili, dal trasporto passeggeri alla logistica. Di conseguenza, garantire la sicurezza dello spazio aereo sarà presto cruciale.
I radar possono svolgere un ruolo chiave nella classificazione dei droni, permettendo di stimarne parametri fondamentali come il numero di rotori, la velocità di rotazione delle eliche, la lunghezza delle pale e altre caratteristiche strutturali. Questo è possibile sfruttando la riflessione elettromagnetica dei segnali radar sugli elementi in movimento, sia avvalendosi di tecniche di elaborazione del segnale radar, sia di tecniche di intelligenza artificiale e machine learning.
Le principali attività di ricerca su questa tematica includono:
I sistemi radar moderni spesso richiedono di operare con segnali a banda larga, che permettono di migliorare le prestazioni di rivelazione, e persino di ottenere immagini a partire dalla risposta elettromagnetica di un oggetto in movimento.
Tuttavia, l’uso di queste tecnologie introduce nuove sfide, soprattutto quando si vuole indirizzare il fascio d’antenna con precisione per determinare la direzione di arrivo. Il nostro lavoro di ricerca si concentra sullo sviluppo di tecniche avanzate di puntamento elettronico (beamforming) per segnali radar a banda larga, mantenendo costi e complessità di implementazione ridotti.
Il progetto ha portato a importanti risultati scientifici e tecnologici, tra cui diverse pubblicazioni scientifiche, in cui sono stati presentati i modelli StableShip-SR (per la super-risoluzione delle immagini di navi), MWT-Diff e ResQu (per la super-risoluzione satellitare e la rappresentazione multimodale delle immagini), StawGAN (per la traduzione di immagini multimodali da infrarosso a RGB).
Tra i prototipi sviluppati ci sono modelli avanzati di super-risoluzione e traduzione multimodale per immagini satellitari e marittime, e dataset proprietari, come quello utilizzato per la validazione di StableShip-SR.
Il progetto ha visto il rafforzamento della collaborazione con Leonardo Spa sia per la ricerca avanzata sia per internship di studenti su tematiche relative al miglioramento delle capacità di monitoraggio e sorveglianza aerea e satellitare, sia in ambito ambientale che marittimo.
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