La Fondazione Rome Technopole rappresenta l'ecosistema dell'innovazione del Lazio e aggrega tutte le università pubbliche e private della Regione, i principali centri di ricerca nazionali, istituzioni e una vasta rete di imprese. Questa struttura integrata consente di creare una solida piattaforma di collaborazione e crescita tra il mondo accademico, la ricerca e il settore industriale.
Rome Technopole mette a disposizione un ecosistema integrato che unisce infrastrutture di ricerca, soluzioni tecnologiche avanzate, percorsi formativi e accesso ai programmi europei per sostenere lo sviluppo e l’innovazione del territorio.
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Attraverso i bandi a cascata e gli avvisi per nuove posizioni, Rome Technopole offre opportunità concrete di partecipazione a progetti europei, favorendo l’ingresso di imprese, ricercatori e professionisti nell’ecosistema dell’innovazione.
La Sapienza mette a disposizione i propri spazi di via Palestro 63, tra la Città universitaria e la Stazione Termini, per ospitare in via temporanea attività e uffici della Fondazione Rome Technopole, in attesa della realizzazione della nuova sede presso il comparto ex SDO di Pietralata.
Dopo un complesso intervento di restauro, risanamento conservativo e adeguamento strutturale, l’edificio di proprietà dell’Università, sarà temporaneamente destinato a ospitare la Fondazione in uso condiviso con Sapienza, secondo un’articolazione moderna e funzionale degli spazi: dagli uffici di Presidenza, alle aree comuni a servizio della ricerca (sale riunioni e per la formazione, locali destinati alle attività degli Open Labs e dei Joint Labs), dagli uffici per il coworking a spazi dedicati a start-up e incubatori. Le opere di riqualificazione hanno interessato anche l’efficientamento energetico dell’edificio attraverso la copertura del sesto piano con un impianto solare-termico, nonché la realizzazione di percorsi accessibili, assicurando elevati livelli qualitativi sotto il profilo impiantistico.
I locali distribuiti in 6 piani per oltre 2000 mq, sono stati inaugurati dalla rettrice Antonella Polimeni nel corso di una cerimonia che si è tenuta oggi alla presenza di Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio, Fabrizio Cobis, Dirigente – Incentivazione e sostegno alla competitività del sistema produttivo privato e della cooperazione pubblico/privato in ambito nazionale MUR, Giuseppe Biazzo, presidente di Unindustria, Paolo Orneli rappresentante di Roma Capitale nel Cda della Fondazione Rome Technopole. Presente la direttrice generale della Fondazione, Sabrina Saccomandi.
Dichiara la rettrice della Sapienza e presidente della Fondazione Rome Technopole Antonella Polimeni: “Il progetto Rome Technopole sta perseguendo la sua mission di hub dell’innovazione attraverso una serie di passaggi fondamentali che coinvolge tutti gli attori, in un’ottica di filiera e in linea con le politiche di rafforzamento territoriale del tessuto produttivo e di sostegno all’alta formazione, all’autoimprenditorialità, al trasferimento tecnologico e alla ricerca. Sapienza come capofila della Fondazione Rome Technopole si è prontamente attivata per rispondere alla sfida di raggiungere gli obiettivi previsti nel progetto PNRR in sinergia con le istituzioni territoriali, gli enti di ricerca e i partner industriali come Unindustria“.
Prosegue la Rettrice: “Appena 20 giorni fa, è stato siglato il Protocollo con cui la Regione Lazio contribuisce con oltre 6 milioni di euro al finanziamento della nuova sede che sarà realizzata nell’area di Pietralata, grazie alla concessione del diritto di superficie da parte del Comune di Roma. La consegna dei locali di via Palestro è un’ulteriore tappa di questo percorso virtuoso. Per questo desidero ringraziare quanti si sono fattivamente adoperati a vario titolo per aver reso possibile tale risultato, a partire dalla prorettrice alla Ricerca Sabrina Sarto fino agli uffici dell’Area Gestione Edilizia dell’Università per la riqualificazione di questo splendido edificio.”
RASSEGNA STAMPA
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