Fondazione Rome Technopole

Rome Technopole, oltre il PNRR

10 Novembre 2025

Regione Lazio e Rome Technopole: si apre la stagione FESR Regione Lazio

Dall’articolo pubblicato su Il Messaggero | 9 novembre 2025

Rome Technopole entra nella sua fase post-PNRR con alcuni passaggi chiave: l’attivazione dell’infrastruttura di ricerca e innovazione IR2Tech e la firma del protocollo d’intesa con la Regione Lazio, che rende disponibili risorse del Programma regionale FESR 2021-2027 diventando così un hub potenziato per l’innovazione, la ricerca, il trasferimento tecnologico e la collaborazione università-impresa.

L’accordo, siglato l’8 ottobre 2025 dalla vicepresidente Roberta Angelilli e dalla presidente della Fondazione Antonella Polimeni, stanzia 6.331.709 euro, integrativi rispetto ai 110 milioni del PNRR già dedicati al progetto a supporto dell’infrastruttura di ricerca Rome Technopole di Pietralata.

Parallelamente, per accelerare l’operatività, sono stati inaugurati gli oltre 2.000 m² dell’edificio di via Palestro 63: spazi rinnovati e funzionali — presidenza, sale riunioni e formazione, Open Labs e Joint Labs, coworking, aree per incubatori e start-up — di Sapienza che ospiteranno la Fondazione in via temporanea, in attesa della sede definitiva a Pietralata.

L’inaugurazione ha segnato un momento pubblico importante, con la rettrice Antonella Polimeni e rappresentanti delle Università, Regione Lazio, Roma Capitale, MUR e sistema delle imprese. Un passo che consolida la presenza territoriale della Fondazione e garantisce continuità alle attività di ricerca applicata, formazione e collaborazione con le imprese

Con l’ingresso della Regione, la Fondazione rafforza la propria missione di piattaforma per innovazione, trasferimento tecnologico e formazione, al centro di un ecosistema multi-attore che mette in rete università, enti di ricerca, istituzioni e imprese del territorio. È il tassello che consolida una strategia multi-level governance: fondi europei, nazionali e regionali programmati per aumentare la competitività delle imprese, sostenere start-up e scale-up e spingere tecnologie critiche come microelettronica, intelligenza artificiale e biotecnologie.

Ma accanto agli spazi fisici viene rilanciato l’investimento strategico sulle piattaforme di innovazione dedicata alle infrastrutture di ricerca IR2-TECH è l’infrastruttura di ricerca distribuita che mette a rete laboratori avanzati, strumentazioni, competenze e servizi di supporto rivolti a università, centri di ricerca, imprese e start-up. La presentazione pubblica delle infrastrutture IR2-TECH è fissata per il 1° dicembre 2025, un momento chiave per dare visibilità alle nuove capacità attivate e alle imprese che potranno accedervi. IR2-TECH nasce per operare su tre ambiti strategici: transizione energetica, transizione digitale e salute & bio-pharma. La piattaforma gestita dalla Fondazione si configura come un «modello Hub & Spoke», con laboratori nodali (Joint Labs) e spazi open (Open Labs) che supportano proof of concept, trasferimento tecnologico e collaborazioni pubblico-private.

La combinazione tra infrastrutture fisiche (via Palestro, sede definitiva a Pietralata) e piattaforme digitali/distribuite (IR2-TECH, Med Device Lab, ecc.) rende il progetto Rome Technopole un elemento centrale del sistema di innovazione del Lazio. Con gli ulteriori fondi FESR e partner industriali, la Fondazione si propone di elevare il territorio a polo europeo di ricerca applicata e trasferimento tecnologico ribadendo così la propria natura di Hub dell’innovazione del Lazio.

Le nuove risorse per infrastrutture, programmi per l’innovazione e servizi alle imprese forniscono una roadmap decisamente più solida, per valorizzare talenti, promuovere lo sviluppo del sistema imprenditoriale e industriale della Regione Lazio


Spazi, piattaforme e laboratori per l’innovazione del Lazio

Con l’inaugurazione dei nuovi spazi di via Palestro 63 e la piena attivazione della piattaforma IR2-TECH, Rome Technopole consolida la propria rete di infrastrutture di ricerca e sviluppo al servizio di università, enti e imprese.

Gli oltre 2.000 m² della sede temporanea ospitano uffici di presidenza, sale per la formazione, Open Labs e Joint Labs, coworking e spazi per start-up e incubatori: ambienti progettati per favorire l’incontro tra mondo accademico e sistema produttivo, in attesa del trasferimento nella sede definitiva di Pietralata, dove sorgeranno laboratori e aree per il trasferimento tecnologico su una superficie di oltre 2.100 m².

Accanto alle infrastrutture fisiche, IR2-TECH rappresenta la dimensione distribuita e digitale della Fondazione: una rete di laboratori avanzati, strumentazioni scientifiche e competenze condivise, pensata per supportare attività di ricerca applicata e innovazione industriale nei tre ambiti chiave della transizione energetica, transizione digitale e salute & bio-pharma.

La piattaforma sarà presentata ufficialmente il 1° dicembre 2025, un momento di incontro tra istituzioni, imprese e università per valorizzare le nuove capacità tecnologiche del Lazio e promuovere un ecosistema sempre più integrato e competitivo.

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