Fondazione Rome Technopole

Le attività dell’Istituto Superiore di Sanità in Spoke 2: risultati e prospettive

22 Dicembre 2025

Si è svolto il 17 e 18 dicembre 2025, presso l’Aula Rossi dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), il convegno “Le attività dell’ISS in Spoke 2, tra Ricerca e Innovazione”, evento conclusivo delle attività realizzate dall’ISS nell’ambito dello Spoke 2 Trasferimento tecnologico, nuova imprenditorialità, incubazione e accelerazione di impresa del progetto Rome Technopole, finanziato dal PNRR – Next Generation EU.

L’iniziativa ha rappresentato un momento di sintesi e confronto tra istituzioni, mondo della ricerca, sistema sanitario e stakeholder industriali, offrendo una visione complessiva dei risultati raggiunti e delle prospettive future per la valorizzazione della ricerca e l’innovazione nel settore salute e bio-pharma.


L’apertura dei lavori 

Ad aprire i lavori del convegno, è stato l’intervento della Direttrice Generale della Fondazione Rome Technopole, Dott.ssa Sabrina Saccomandi, che ha sottolineato il valore dell’approccio collaborativo alla base dell’Ecosistema, oggi composto da 55 partner tra università, enti di ricerca, istituzioni e imprese.

Guardando oltre l’orizzonte del PNRR, la Fondazione ha ribadito la necessità di rafforzare un modello basato sull’offerta di servizi e sulla dimostrazione del valore strutturale dell’Ecosistema, in una prospettiva di sostenibilità post-2026.


Spoke 2: risultati raggiunti e sfide future

Il quadro delle attività dello Spoke 2 è stato approfondito dal Prof. Renato Baciocchi, Coordinatore dello Spoke 2 e Prorettore al trasferimento tecnologico dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, che ha descritto la complessità e l’ampiezza del progetto.

Tra gli obiettivi principali di Spoke 2, è stata ribadita la volontà di:

  • innalzare i livelli di maturità tecnologica (TRL) delle soluzioni sviluppate, accompagnandole dalla fase di laboratorio alla dimostrazione industriale;
  • ridurre il time-to-market dei risultati della ricerca, attraverso il supporto a start-up e spin-off;
  • sperimentare nuovi modelli di trasferimento tecnologico, integrando competenze accademiche, industriali e imprenditoriali.

Nel corso del progetto sono stati avviati oltre 60 progetti di Proof-of-Concept e prototipazione, molti dei quali con il coinvolgimento diretto dell’ISS, in particolare nei settori dei dispositivi medici e della diagnostica. Accanto a questi, i bandi a cascata e i programmi di accelerazione e incubazione hanno sostenuto PMI, start-up e spin-off, favorendo la contaminazione tra ricerca e impresa.


Il contributo dell’Istituto Superiore di Sanità

Il ruolo dell’Istituto Superiore di Sanità è stato al centro dell’intervento del Dott. Franco Cardone, Primo Ricercatore dell’ISS, che ha evidenziato il contributo multidisciplinare dell’Ente nell’ambito della sanità pubblica, dalla certificazione dei dispositivi medici alla ricerca biomedica e veterinaria.

L’ISS ha sottolineato l’efficacia operativa dell’ecosistema Rome Technopole, che ha consentito di ottenere risultati concreti in diversi ambiti di ricerca, di sviluppare percorsi formativi avanzati e di contribuire alla realizzazione di infrastrutture strategiche come IR2Tech.


Formazione, mentoring e supporto all’innovazione

Nel corso dell’evento sono state presentate anche le numerose attività di formazione, mentoring e supporto all’innovazione sviluppate dall’ISS nell’ambito di Spoke 2 e del Flagship Project 4 e Flagship Project 7

Il Master in Gestione integrata dei Dispositivi Medici, l’ADVANCE Course on Cell and Gene Therapies, le Micro-Credenziali Pharma, i Laboratori di Prototipizzazione e progetti come Téchne e SpinOut! hanno dimostrato come la formazione rappresenti un elemento chiave per accompagnare la ricerca verso applicazioni concrete e sostenibili, per favorire la nascita di nuove iniziative imprenditoriali.


Il progetto SIREN: innovazione per la sicurezza in medicina nucleare

La sessione dedicata al progetto SIREN ha permesso di approfondire uno strumento innovativo per la segnalazione e l’analisi di incidenti e near miss in medicina nucleare. Attraverso le presentazioni dei diversi moduli del progetto, sono stati illustrati sistemi avanzati di dosimetria online, soluzioni per la stima dell’esposizione dei caregiver e i primi risultati delle sperimentazioni condotte in strutture sanitarie italiane.

La tavola rotonda conclusiva ha coinvolto rappresentanti di IRCCS e ospedali nazionali, offrendo un momento di confronto sulle lessons learned, sull’impatto operativo di SIREN e sulle prospettive di adozione su scala più ampia, anche in un’ottica di trasferimento tecnologico e sostenibilità del sistema.


Il progetto π-RIPI: IT e AI per monitorare la sicurezza dei dispositivi impiantabili

La giornata del 18 dicembre 2025 è stata dedicata alla presentazione di π-RIPI , un progetto sviluppato in Rome Technopole grazie al lavoro sinergico di tre suoi partners (Istituto Superiore di Sanità, BVTech e Confindustria-DM) mirato a realizzare la piattaforma di gestione dei dati del RIPI (Registro nazionale delle protesi impiantabili), un flusso informativo innovativo essenziale per monitorare la sicurezza degli impianti. È stata illustrata l’architettura del sistema modulare e scalabile progettato seguendo i principi di sicurezza e interoperabilità by-design, l’integrazione in esso di uno specifico modulo AI, la sua possibile interoperabilità con altri database a livello internazionale, attraverso un confronto tra la realtà italiana e quella inglese.

La tavola rotonda conclusiva ha coinvolto i partner di π-RIPI e gli esperti del National Joint Registry (NJR), il più ampio sistema di monitoraggio delle protesi ortopediche a livello mondiale con oltre 4,5 milioni di interventi registrati, in un confronto su esperienze maturate, sfide, prospettive future e impatto dei registri per la sanità pubblica, con un focus sull’integrazione di tecnologie AI per il trasferimento tecnologico e la sostenibilità, come motori di evoluzione del sistema.


Un ponte tra ricerca, sanità e impresa

Nel complesso, il convegno ha messo in evidenza come le attività dello Spoke 2 contribuiscano concretamente a trasformare la ricerca in soluzioni applicabili, rafforzando il dialogo tra mondo scientifico, sistema sanitario e imprese. L’esperienza dell’ISS all’interno di Rome Technopole si conferma così un modello virtuoso di integrazione tra competenze, infrastrutture e innovazione, con ricadute significative per la salute pubblica e lo sviluppo del territorio.

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