Fondazione Rome Technopole

Disegnare AI sostenibili: tra business e intuito umano - workshop online

Terzo workshop dell’AI&Analytics Hub by Rome Technopole

Giovedì 4 dicembre 2025 si terrà il terzo workshop dell’Artificial Intelligence & Analytics Hub, iniziativa nata all’interno dell’ecosistema dell’innovazione Rome Technopole.

Disegnare AI sostenibili: tra business e intuito umano

Data: giovedì 4 dicembre 2025
Orario: dalle 14:30 alle 16:30
Modalità: Online

Come possiamo progettare applicazioni di Intelligenza Artificiale che generano valore umano e sostenibile per il business?

Il workshop vuole esplorare il punto d’incontro tra strategia aziendale, design thinking e AI, attraverso casi concreti e visioni innovative.

Programma del workshop
  • Introduzione a cura di Ivan Luciano Danesi – Referente Flagship Project 8;
  • Keynote speakers – L’AI Affidabile come leva strategica: trasformare principi etici e normativi in vantaggio competitivo
    • Prof.ssa Marta Bertolaso – Università Campus Bio-Medico di Roma
    • Valerio Prosseda – Università Campus Bio-Medico di Roma
  • Una sessione di presentazioni aziendali con interventi da parte delle aziende che condivideranno esperienze, progetti e riflessioni su come stanno immaginando, disegnando e implementando soluzioni AI in modo etico e centrato sull’essere umano:
    • Tech Up Lab – Chiara Bellini: Progettare modelli di business human-centric con l’AI: il caso Tech Up Lab
    • Immanence – Diletta Huyskes
    • XAI Lab – Giorgio Piccardo: Cyber Safe AI: progettare ecosistemi intelligenti che anticipano i rischi
    • UniCredit – Giorgio Improta: User-Centric Co-Design and Feedback-Driven Enhancements for the UniCredit Productivity Platform Platinu
    • Orbyta Tech – Agnese Vellar: Il Futures Design Thinking potenziato dall’AI per la progettazione di futuri preferibili

📌 Al termine del webinar, verrà elaborato un report volto ad analizzare i contenuti emersi, nel pieno rispetto della Chatham House Rule, un principio di riservatezza che garantisce ai partecipanti la libertà di esprimersi apertamente sui temi discussi, proteggendo l’identità dei partecipanti stessi.

Come partecipare?

Per partecipare, si dovrà:

  • Cliccare sul seguente LINK: PARTECIPA
  • Compilare il form proposto tramite Microsoft Teams (inserendo nome, cognome, e-mail);
  • Attendere la mail di conferma di Microsoft Teams contenente il link di accesso al workshop (ricordiamo di controllare anche in spam);
  • Il giorno dell’incontro cliccare sul link di accesso ricevuto e partecipare al workshop.
 

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Approfondimento accademico

L’AI Affidabile come leva strategica: trasformare principi etici e normativi in vantaggio competitivo

Il framework della Trustworthy AI non è solo una linea guida della Commissione Europea, ma una leva strategica per le organizzazioni che sanno cogliere nei vincoli normativi un’opportunità di vantaggio competitivo duraturo. I suoi tre pilastri—legalità, eticità e robustezza tecnica—insieme ai quattro principi etici di autonomia umana, prevenzione del danno, fairness ed explicability, dimostrano che l’affidabilità non è un ostacolo, ma un motore di innovazione responsabile. Progettare sistemi AI trustworthy richiede un dialogo multidisciplinare fin dalle prime fasi, dove competenze tecniche, giuridiche, etiche e sociali si fondono in un unico processo creativo. Metodologie come ethics-by-design, privacy-by-design e security-by-design non sono semplici adempimenti, ma fondamenti architettonici che plasmano il sistema sin dal suo concepimento. La sfida sta nel bilanciare automazione, controllo umano e sostenibilità economica, adottando criteri flessibili in base al contesto applicativo.

L’implementazione concreta di questi principi passa attraverso un ecosistema collaborativo: team eterogenei, ethics board dedicati, test iterativi e il coinvolgimento diretto degli stakeholder. In questo quadro, la standardizzazione—dagli standard ISO e IEEE alle linee guida CEN/CENELEC—assume un ruolo chiave non come mero vincolo, ma come acceleratore di soluzioni scalabili, frutto di best practice affinate nel tempo.

Emblematico è il caso dei biodati: qui la trustworthiness assume rilevanza strategica per l’intero ciclo di vita dei dati, dalla raccolta alla condivisione per scopi di ricerca, mettendo in luce le tensioni tra innovazione e tutela che caratterizzano questa governance. Si aggiunge la necessità di rendere i dati realmente FAIR(Findable, Accessible, Interoperable, Reusable): investire nella standardizzazione significa quindi abilitare la condivisione della conoscenza e costruire un ecosistema più equilibrato tra i vari settori della società, impresa pubblica e privata.

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